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  • Immagine del redattoreTre passi per Firenze

Francesco Redi e la ricetta della cioccolata

Il protagonista della nostra storia è Francesco Redi (si, proprio quello a cui è stato intitolato uno dei Viali più trafficati della nostra città!), il quale fin da giovanissimo entrò a far parte della Corte del Granducato di Toscana, sotto la direzione di Cosimo III De' Medici. Francesco passò alla storia per essere un medico, un naturalista e un letterato di professione, ma le sue passioni lo spinsero anche ad interessarsi alle specie botaniche ed animali rari.

Lui stesso curò alcune delle piante che si trovavano all'interno del Giardino di Boboli, tra cui, pare, ci fossero degli esemplari di piante di cioccolato.

Questa delizia arrivò in Italia grazie al fiorentino Francesco D’Antonio Carletti, il quale visitò nel 1591 le piantagioni di cacao americane e ne prelevò alcuni campioni per esportarli nella sua terra natale. La cioccolata, inizialmente solo in chicchi, diventò uno degli alimenti più graditi e amati non solo nella penisola, ma anche alla corte della famiglia Medici. Francesco, appassionato come abbiamo detto delle specie botaniche, studiò i semi di cacao e ideò una ricetta nuova ed originale per Cosimo, cioè la cioccolata aromatizzata al gelsomino! Il Granduca ne era così ghiotto che tutti i giorni voleva berne una tazza e, vista la squisitezza della bevanda, ne diventò così geloso da scrivere numerose lettere minatorie a Redi, affinché lo scienziato non rivelasse a nessuno gli ingredienti e la preparazione della sua deliziosa bibita. Solo dopo la morte del Granduca fu ritrovata e pubblicata la ricetta segreta con tutti i passaggi spiegati nel dettaglio "i semi tostati di cacao venivano distesi su più piani, in mezzo vi erano i fiori di gelsomino che venivano cambiati ogni giorno. Dopo 12 giorni si poteva preparare la cioccolata, facendo attenzione a non scaldarla troppo per non disperderne l’aroma".




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