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Tre curiosità sul David di Michelangelo: #3 sproporzioni o allegorie?

  • Immagine del redattore: Tre passi per Firenze
    Tre passi per Firenze
  • 8 mar 2024
  • Tempo di lettura: 1 min

David è un adolescente pastore che riesce a sconfiggere il gigante Golia liberando la città di Gerusalemme.

Michelangelo, a differenza del ragazzo citato nei passi biblici, raffigura un adulto vigoroso, nudo come un eroe, mentre sta raccogliendo le sue forze fisiche e mentali prima di sferrare il sasso con cui colpirà il gigante Golia. La testa, rivolta verso sinistra, è caratterizzata da sopracciglia aggrugnate che sottolineano uno sguardo intenso e minaccioso, mentre nella mano sinistra stringe la fionda e con la destra il sasso.

La posizione scelta da Michelangelo è insolita, infatti egli vuole rappresentare i secondi prima dell'azione, tanto è vero che l'essere umano riesce a stare solo pochi secondi in quella posa.

In molti hanno notato una notevole sproporzione delle mani e della testa, ma questo non è un errore. L'obiettivo di Michelangelo era quello di voler sottolineare le due grandi doti di David: la grandiosa forza fisica, resa dalle enormi mani che gli hanno permesso di lanciare con forza il sasso, e la grandezza mentale, resa dalla raffigurazione della testa di grandi dimensioni per sottolineare che ha vinto il nemico con l'intelligenza colpendo il punto giusto atterrandolo al suolo.



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