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  • Immagine del redattoreTre passi per Firenze

Gucci e la stampa Flora

Flora è una delle icone più amate di Gucci per la sua caratteristica delicata e poetica.


La storia della stampa trova le sue radici nel 1966.

Durante una visita dei principi di Monaco nel negozio Gucci di Milano, il principe decise di regalare alla moglie un foulard, ma le varie stoffe a disposizione del negozio non risultavano adatte per la principessa Grace. Venne, così, interpellato il famoso ed illustre Vittorio Accornero con il compito di realizzare un nuovo disegno adatto all'occasione. Quest'ultimo era un noto pittore, illustratore di fiabe e costumista, il quale arrivò al successo soltanto dopo la prima guerra mondiale. Ci volle solo un giorno prima che Accornero presentò al principe la fantasia composta da nove bouquet di fiori delle quattro stagioni con bacche, farfalle, libellule ed insetti inseriti in un intreccio di colori vivaci. La reazione fu talmente tanto positiva che oltre che essere utilizzata per il foulard della principessa Grace, la stampa venne utilizzata anche su mini abiti in seta bianca, su cravatte, borse e camicie diventando un must della collezione.

Sul finire degli anni '70 la stampa fu nuovamente protagonista, ma questa volta il disegno non fu impresso sul tessuto, ma sulla porcellana. La nuova collaborazione di Gucci con Richard Ginori portò il disegno Flora ad acquistare ancora più valore. Tazze, piatti, vasi o svuota tasche furono eccezionalmente decorati da fiori e colori vivaci della maison fiorentina.

A partire dal 2005, grazie all'impegno della direttrice creativa Frida, la stampa di Flora rinasce ad ogni stagione con immagine fiabesca e reale, reinventata sempre con passione ed accostata ad altri simboli di Gucci come il bamboo ed il morsetto.






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